Il percorso del pellegrinaggio ha inizio il giovedì sera della penultima settimana di maggio.
I fedeli Ramara, dopo esserssi radunati nella chiesa di San Silvestro e aver ricevuto la benedizione dal sacerdote si avviano lungo le vie di una Troina nottambula che "accompagna" i propri parenti, i propri mariti e figli nei primissimi km di quel cammino che terminerà solo tre giorni dopo, quando ancora una volta, torneranno dai boschi con i rami di alloro da deporre sulla tomba del proprio patrono.
La prima parte del tragitto è molto semplice: una lunga passeggiata cittadina con molte soste nei banchetti delle famiglie devote che ogni anno offrono ai pellegrini un buon biscotto, un the caldo o del vino come augurio per il viaggio e come exvoto per il Santo. Si parte in tarda serata proprio dalla Chiesa di S. Silvestro, e si arriva al ponte di Faidda, un bellissimo ponte del XV - XVI secolo, a schiena d'asino, sito fra i comuni di Troina e Cesarò. Questo primo tratto risulta alquanto breve, ma ovviamente le "prommisioni", gli exvoto dei fedeli, rallentano i pellegrini che giungono al fiume Sotto Troina solo dopo un paio d'ore.
Come potete vedere nella mappa qui sotto, si tratta di circa cinque km. A breve cercherò di indicare il percorso successivo...